Cos'è Hagiotheca?
Hagiotheca, il reliquiario dei santi perduti è un progetto che ha dato vita ad uno spettacolo teatrale vero e proprio, con la consulenza registica di Chiara Magri. Per una volta tanto, ignorando quei bellimbusti dei Fanti, volevamo scherzare, o piuttosto giocare coi Santi: questo lo spunto germinale di un percorso di teatro e musica legato ad agiografie eccentriche e peregrine - ma sappiatelo: tutti i santi citati, per quanto oscuri, sono reali e documentati. Tre musicisti hanno avuto un compito dalla Celeste Direzione: ritrovare i santi perduti, richiamarli dalla nebbia dell'oblio in cui sono stati precipitati dalla distrazione dei fedeli viventi. E quale richiamo è più forte della musica?
Video tratto dalla prima esecuzione
Il progetto Hagiotheca è andato in scena in prima esecuzione con il titolo La Gerusalemme Celeste, nella chiesa di San Biagio a Bellinzona il 10 settembre 2011, per la stagione Cantar di Pietre, sotto l'egida del REMA (Réseau Européen de Musique Ancienne) e soprattutto grazie alla fiducia del prof. Giovanni Conti.
Le musiche
Non volendo menzionare tutti i compositori che ci seguono nel racconto, abbiamo deciso, dopo estrazione a sorte, di citare solo i nomi che cominciano con la lettera M; eccoli, dunque, in disordine alfabetico:
- Monteverdi, Claudio
- Messiaen, Olivier
- Medievale, Anonimo
- Melodia, Tradizionale
- Maria di Nazareth...
...sì, quest'ultima fu anche una valente compositrice. Non lo sapevate? Allora scopritelo qui.